Walter Veltroni porta in scena un racconto personale e collettivo, dagli anni Sessanta ai Duemila. Un viaggio tra memoria ed emozione, guidato dalle parole e dai simboli della cultura pop –
film, musica, pubblicità, televisione – per rileggere la storia recente attraverso lo sguardo di un testimone privilegiato. Un percorso intimo e civile, che mette al centro il fattore umano per restituire ciò che la vita gli ha donato.